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Immagine del redattoreTeam Nonno Orto

Le proprietà e le bontà dei cavoletti di Bruxelles

Aggiornamento: 17 giu 2022

I cavoletti (o cavolini) di Bruxelles sono degli ortaggi molto saporiti che si prestano a molte ricette golose, vegetariane e non solo. Sono i germogli commestibili della pianta erbacea Brassica oleracea L., varietà che appartiene alla famiglia delle Crucifere (a differenza del cavolfiore e del broccolo che invece sono i fiori della pianta).

La coltivazione è molto diffusa nel nord Europa poiché la pianta si adatta bene ai climi freddi e si dice sia iniziata nelle zone limitrofe a Bruxelles (ed ecco svelata l'origine del nome!).


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Le proprietà nutrizionali dei cavoletti di Bruxelles

I cavoletti di Bruxelles sono ortaggi poco calorici: apportano circa 40 calorie per 100 grammi. Sono costituiti al 45% da proteine, al 43% da carboidrati e al 12% da lipidi.

Sono ricchi di fibre e antiossidanti, vitamina K, vitamina C, per la sintesi del collagene, vitamina A e vitamina E, importanti per la salute della pelle. Inoltre contengono potassio, fosforo, selenio, calcio e magnesio.


Cavoletti di Bruxelles o Broccoli?

Tanti – forse per inesperienza – tendono ancora a confondere o accomunare i cavoletti di Bruxelles e i broccoli (forse anche a causa del loro odore non molto gradevole durante la cottura!).

In realtà, questi due ortaggi non potrebbero essere più diversi tra loro. Se i cavoletti di Bruxelles si presentano come delle piccole palline rotonde di foglie compatte attaccate ad uno stelo lungo con molte ramificazioni, i broccoli si presentano con una forma di “piccolo alberello” con tronco robusto e chioma spugnosa.

Cos’hanno in comune? Le proprietà nutrizionali! Entrambi appartengono alla varietà Brassica della famiglia delle Crucifere, le cui proprietà benefiche sono tantissime grazie alla grande quantità di ferro, calcio vegetale e sali minerali. Sono a tutti gli effetti tra gli ortaggi più nutrienti che si possono trovare in natura.

Sono dei veri e propri antinfiammatori naturali, e – grazie all’apporto di omega 3 e fibre – permettono anche di contrastare problemi di natura cardiaca (proteggendo cuore e arterie) e di natura digestiva.


Cavoletti di Bruxelles al forno

I cavoletti di Bruxelles si prestano ad essere cucinati in tanti modi. Tra le cotture che vi suggeriamo c'è quella al forno. Basterà pulire e mondare i cavoletti di Bruxelles e sbollentarli per 2 o 3 minuti in acqua bollente. Una volta cotti e scolati, si fanno saltare con burro in padella per 2 o 3 minuti in modo che si insaporiscano. I più golosi potranno aggiungere pancetta o striscioline di speck. A questo punto si passa il contenuto della padella in una pirofila, si copre con abbondante formaggio grattugiato, qualche ricciolo di burro e si cuoce a 250 gradi per 10-15 minuti. Si servono ben caldi.



Cavoletti di Bruxelles in padella

Anche per la cottura in padella è consigliato sbollentare i cavoletti di Bruxelles per 2-3 minuti in acqua bollente. Dopo averli fatti ammorbidire, si scolano e si passano in padella, dove avrete fatto imbiondire la cipolla o lo scalogno. Fate saltare a fuoco alto per circa 5-6 minuti, aggiustate di sale e pepe e servite in accompagnamento a piatti di carne. Se non volete sbollentare i cavoletti, potete partire dal soffritto, aggiungere i cavoletti e poi bagnarli pian piano con il brodo vegetale, fino a completa cottura.


Cavoletti di Bruxelles lessati e al vapore

I cavoletti di Bruxelles sono ottimi lessati per 3-4 minuti in acqua bollente, scolati e conditi semplicemente con un filo di olio extravergine di oliva, sale e pepe. Possono essere tagliati a pezzetti e usati per arricchire una fetta di buon pane tostato. Se preferite la cottura a vapore, che permette di non disperdere nell'acqua alcune sostanze nutritive, ecco come fare: tagliate i cavoletti a metà e cuoceteli in una vaporiera - o in un'apposita pentola con cestello - per circa 7-8 minuti, fino a quando non diventeranno teneri.


Ricette light con i cavoletti di Bruxelles

I cavoletti di Bruxelles sono ottimi per un pasto leggero: provateli con la quinoa o con l'orzo lessati, magari in abbinamento con qualche pomodorino tagliato a metà, foglie di basilico e un po' di feta "sbriciolata" per dare sapore.



La versione più light in assoluto - a patto di non esagerare con i condimenti - è la vellutata di cavoletti di Bruxelles. Lessateli in poca acqua o brodo vegetale (in modo che siano coperti dal liquido), fate cuocere una decina di minuti e poi frullate il tutto. Se volete, potete aggiungere una piccola patata per rendere la zuppa più "spessa" e qualche foglia di spinaci freschi per un colore ancora più acceso.

Se cercate un'idea per un antipasto vegetariano spalmate una fetta di pane con formaggio spalmabile a basso contenuto di grassi e aggiungete i cavoletti di Bruxelles lessati, tagliati a pezzetti e conditi con un filo di olio extravergine di oliva. Ricordate che, perché una ricetta sia davvero light, non bisogna esagerare con le dosi e soprattutto con i condimenti (olio, salse, ecc.).


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