Il cavolfiore: o lo ami o lo odi! Tipico dell'inverno, il cavolfiore è un ingrediente molto versatile in cucina che si presta ad un gran numero di preparazioni.
Può essere cotto al vapore o in pentola a pressione, lessato o saltato in padello, ripassato o meno in forno, o, ancora, desinato a preparazioni più strutturate come burger o polpette fritte.
Benché sia così versatile, non è amato da tutti. Spesso, il tipico odore di questo vegetale spinge alcune persone ad evitarne la preparazione.
Oggi Nonno Orto vi presenta una ricetta facile e sfiziosa per preparare il cavolfiore. In più vi lascia qui qualche consiglio utile ad evitare il propagarsi dell'odore tipico del cavolfiore per rendere più piacevole l'esperienza gustativa ed estenderla anche a chi solitamente evita questo vegetale a causa di questa problematica.
INGREDIENTI
Cavolfiore bianco,
olive nere denocciolate,
acciughe sott’olio,
pepe nero,
prezzemolo,
olio EVO,
capperi,
sale,
aglio.
PREPARAZIONE
Dissalate i capperi passandoli l'sotto acqua corrente e tenendoli a bagno in acqua fredda. Pulite il cavolfiore eliminando le foglie esterne, prelevate le cimette, lavatele e sbollentatele. Scolatele e mettetele da parte.
In una padella, fate scaldare olio e aglio. Aggiungete le cime e cuocete
per 2 minuti regolandole con il sale. Aggiungete il pepe e i capperi.
Fate saltare per 5-6 minuti e servite con il prezzemolo.
I consigli di Nonno Orto
Ecco alcuni consigli utili ad evitare che l’odore per nulla gradevole che il cavolfiore emana una volta cucinato si propaghi per l’intera casa.
Se si cuoce in acqua il cavolfiore, versare due cucchiai di aceto oppure mezzo bicchiere di latte nell’acqua di cottura.
Un altro metodo prevede una fetta di pane con tanta mollica imbevuta di aceto e limone, all’interno della pentola in cui si prepara il cavolfiore.
Ancora, un altro trucco suggerisce di posizionare una tazzina colma di aceto sul coperchio della pentola nel punto in cui fuori esce il vapore.
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